A.S.Po.T.
Premio Pantani

2023 - 18° Premio Pantani: attribuito a: VITTORIO MORANI

Il Consiglio Direttivo dell’ASPOT, composto da Alberto Càroli, Fabrizio Finetti, Enrico Bettazzi, Alessio Giorgetti e Roberto Quondamatteo ha unanimemente individuato in Vittorio Morani il destinatario del “Premio Pantani” con la seguente motivazione:

Premio Pantani
2023

a

VITTORIO MORANI

per l’alto livello di conoscenza postale del Granducato di Toscana del periodo filatelico come di quello prefilatelico e del successivo del Regno d’Italia.
La sua Tuscany è una collezione che si è evoluta dalle corrispondenze, dai percorsi, dalle tariffe postali della Toscana sviluppandosi a quelle con gli altri antichi stati italiani, poi europei e di tutto il mondo.
Esposta e premiata nelle più prestigiose e importanti manifestazioni internazionali raggiungendo i massimi riconoscimenti, ha rappresentato un’eccezionale forma di proposizione della cultura postale della Toscana nel mondo.
Le sue conoscenze ed esperienza hanno anche consentito di offrirci una produzione letteraria generosa, condivisione del sapere maturato in decenni di incontri e rapporti con esperti nazionali ed internazionali.

Empoli, 16 settembre 2023.

2021 - 17° Premio Pantani: attribuito a: ALESSANDRO PAPANTI

L'edizione n.17 del "Premio Pantani" viene assegnata ad Alessandro Papanti per il suo importante impegno nell'associazionismo della storia postale, in particolar modo di quella toscana. Iscritto all'ASPOT nel 1999, nel 2000 entra a far parte del Consiglio Direttivo di cui è presidente Piero Pantani. Vicepresidente nel 2006 con Roberto Monticini presidente, subentra a lui alla guida dell'ASPOT per restarvi fino al 2018 diventando il presidente che più a lungo ha ricoperto questa carica.
Collaboratore della rivista online "Il Postalista", la sua firma è una presenza pressoché costante sul semestrale dell'ASPOT "Il Monitore della Toscana" sin dal numero zero, di cui è stato a lungo anche redattore. Relatore ai "Colloqui di storia postale" organizzati dall'Istituto di studi storici postali "Aldo Cecchi" di Prato, presso l'Arcnivio storico del comune di Empoli e recentemente in un ciclo di incontri online organizzati da Unione Filatelica Subalpina e Associazione Italiana di Storia Postale. Ha condotto significative ricerche e redatto importanti studi sui rapporti postali fra il Granducato di Toscana e altri Stati, tutti pubblicati sulle pagine del Monitore, senza tuttavia tralasciare numerosi altri aspetti della storia postale della Toscana, a dimostrazione della molteplicità degli interessi nel campo storico postale e della capacità di sintetizzarne i risultati della ricerca in saggi articolati e spesso definitivi.
Rappresentante della Toscana in importanti realtà associative nazionali riconosciute anche a livello internazionale, è stato recentemente eletto nel Collegio dei revisori della Federazione fra le Società Filateliche Italiane.
Per il suo rigore e per la sua disponibilità è stato ed è un punto di riferimento determinante per gli studiosi della storia postale toscana.

(Verbale del Consiglio Direttivo composto da: F. Canepa, P. Saletti, A. Càroli, D. Bicchi, F. Finetti, )

 

2018 - 16° Premio Pantani: attribuito a: CLEMENTE FEDELE

Capacità nella ricerca delle fonti e nella loro elaborazione, eccezionale proprietà di linguaggio, nonché una vasta cultura consentono a Clemente Fedele un approccio alla storia postale di alto livello.
I suoi studi non consistono solo in un accurato esame della lettera che rivela i segni manoscritti, la scrittura ed il percorso, tipici di chi si interessa di storia postale, ma ci fanno conoscere tutto ciò che sta intorno alla comunicazione postale sia essa quella della postalettere che quella della postacavalli. E lo fanno con una capacità espressiva originale, con un linguaggio colto, preciso e deciso, ma accessibile anche ai non accademici, con una padronanza delle fonti straordinaria e invidiabile, frutto di evidenti e lunghe frequentazioni archivistiche e bibliotecarie, con una rispettosa attenzione anche alle piccole cose che nei suoi scritti si trasformano in elementi portanti dei ragionamenti. La comunicazione epistolare viene così inserita nel contesto storico del tempo, in un modo che solo il lavoro interdisciplinare fa emergere.
Portano la sua firma articoli sul Notiziario ASIF di Storia Postale già dalla fine degli anni ’70. A soli 28 anni è membro dell’Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale; è fra i primi animatori dell’Istituto di Studi Storici Postali di Prato. Le sue opere principali sono: “Ravenna e le sue poste. Dai corrieri veneti al XIX secolo” scritto con Francesco Fioravanti (1978); “Bologna e le sue poste” scritto con Francesco Mainoldi (1981); “Per servizio di Nostro Signore” con Mario Gallenga (1988); “La voce della Posta. Comunicazioni e società nell’Italia napoleonica” (1998).
Fra le pubblicazioni riguardanti la Toscana, ricordiamo: “Corrieri, Procacci e Procaccini. A modo loro”, importante e documentato articolo sul carattere misto della Posta toscana, affidata a vettori privati sui tratti locali e “Ragionamento 1786 sulla postalettere toscana” recentemente comparso sulla rivista dell’associazione.
Con tutto questo egli ha contribuito in modo determinante alla conoscenza e diffusione della storia postale, anche toscana.

(Verbale del Consiglio Direttivo composto da: A. Papanti, D. Bicchi, F. Canepa, G. Giustarini, P. Saletti)

2017 - 15° Premio Pantani: attribuito a: ALBERTO DEL BIANCO

La costanza nel metodo e nella ricerca delle fonti costituisce la qualità con cui Alberto Del Bianco ha portato avanti i suoi studi, diventando profondo conoscitore
delle emissioni dei Marzocco, comprese prove e saggi; delle tariffe toscane anche nei rapporti con gli altri Antichi Stati ed in particolare con il Pontificio; della posta Per Consegna; delle timbrature toscane relative ai primi anni del Regno.
Le sue specializzazioni hanno trovato espressione nella realizzazione di tariffari recepiti in un noto catalogo di storia postale del periodo classico, in un ampio lavoro pubblicato in sei parti su saggi e prove di stampa dei francobolli del Granducato di Toscana, in collezioni che hanno partecipato con successo a mostre nazionali ed in molti altri articoli.
La stessa qualità è stata da lui messa a disposizione della nostra Associazione cui ha aderito nel 1995 e nella quale ha ricoperto la carica di consigliere; è stato ideatore e redattore del Notiziario Aspot fino al 2002 ed ha fatto parte del Comitato di redazione de Il Monitore della Toscana dal 2004 al 2007. Numerosi sono gli articoli pubblicati sulle nostre riviste ed ha curato il numero unico di Toscana 2007 su: Il servizio di raccomandazione nel Granducato di Toscana.
Con tutto ciò egli ha contributo alla conoscenza e diffusione della Storia Postale Toscana.

(Verbale del Consiglio Direttivo composto da: A. Papanti, D. Bicchi, F. Canepa, G. Giustarini, P. Saletti)

2016 - 14° Premio Pantani: attribuito a: LORENZO CARRA

Lorenzo Carra si è dedicato con impegno continuativo e dedizione alla filatelia, acquisendo meriti ovunque riconosciutigli e che è possibile sintetizzare:
• nello studio della storia postale del Lombardo Veneto, dal quale è partito scrivendo i volumi ad oggi più premiati in assoluto, per passare ad una approfondita serie di articoli sui rapporti fra questo e gli altri Antichi Stati Italiani, fra i quali la Toscana, mentre ha in corso di preparazione una ricerca sul Ducato di Lucca, geograficamente facente parte della regione. Ha pubblicato varie monografie come, di recente, sulla posta militare nella 3a Guerra di Indipendenza, e articoli sulle più diffuse riviste nazionali;
• nella filatelia espositiva quale collezionista e giurato;
• nella filatelia associativa dove ricopre cariche e ruoli di rilievo.
Con queste qualità proprie del filatelista, accompagnate da spirito collaborativo e disponibilità disinteressata, Lorenzo Carra ha contribuito in modo determinante allo studio della storia postale e costituisce un sicuro riferimento per molti collezionisti.

(Verbale del Consiglio Direttivo composto da: A. Papanti, D. Bicchi, F. Canepa, G. Giustarini, P. Saletti)

2015 - 13° Premio Pantani: attribuito a: ALDO CECCHI

Appassionato collezionista di Posta Militare Italiana da sempre, Aldo Cecchi ha orientato i suoi interessi verso la ricerca storico-militare che venne ad integrarsi con le conoscenze filateliche. Questo approccio ha dato i suoi frutti negli anni ’70 del Novecento quando sono stati pubblicati articoli ed importanti volumi, fra i quali “I servizi postali dell’Esercito Italiano 1915-1923”, che hanno cambiato il modo di affrontare il collezionismo, dandogli un metodo di ricerca proprio delle discipline storiche basate sull’esame dei documenti, lo studio delle fonti e la pubblicazione delle relative ricerche. In una parola è stato adottato un metodo scientifico, fino ad allora pressoché estraneo al mondo filatelico.
Oltre ad avere organizzato varie edizioni di Praphilex, alla fine di quegli anni ha fondato il “Centro studi di storia postale militare” trovando una sede e dotandola di una biblioteca.
Il passo successivo è stato determinato dalla volontà di unire anche materialmente il mondo accademico con quello filatelico, attraverso la costituzione nel 1982, da parte di un gruppo di studiosi dei quali Aldo Cecchi è divenuto tenace coordinatore, dell”Istituto di Studi Storici Postali” con sede a Prato; lo scopo era quello della ricerca e diffusione prevalentemente nel campo della storia postale, basata sulla raccolta, conservazione e classificazione della documentazione attinente la materia, nonché la promozione della cultura postale attraverso seminari, convegni, incontri e progetti di ricerca anche interdisciplinari. Oggi questo istituto, dove convergono tutte le pubblicazione del settore, è unico in Italia ed è collegato con simili entità europee.
Per queste ragioni Aldo Cecchi ha contribuito in modo determinante alla conoscenza ed alla diffusione della storia postale, ed ancora oggi è l’anima dell’Istituto pratese, che costituisce motivo d’orgoglio per i Toscani che amano la Posta.

(Verbale del Consiglio Direttivo composto da: A. Papanti, L. Amorini, G. Giustarini, G. Guerri, P. Saletti)

2014 - 12° Premio Pantani: attribuito a: SERGIO CHIEPPI

Sergio Chieppi ha focalizzato la passione di ricercatore e collezionista di storia postale sulla Toscana e su Firenze. E’ stato attratto in particolare dallo studio delle origini dei servizi postali, dalla posta dei mercanti durante il medioevo e della Repubblica Fiorentina a quella del periodo mediceo, per giungere a Firenze Capitale. Queste ricerche sono state realizzate mediante assidua frequentazione dell’Archivio di Stato di Firenze e di quello Storico del Comune di Firenze.
Fra le pubblicazioni più note ricordiamo: “La Toscana in Diligenza” del 1990; “I Servizi Postali dei Medici dal 1500 al 1737” del 1997; “Uffizi di Posta in Toscana” del 2002, scritto con R. Monticini; “Dal Granducato a Firenze Capitale” del 2005; “Al nome di Dio e del guadagno” del 2007”.
Con queste opere Sergio Chieppi ha contribuito in modo determinante alla conoscenza ed alla diffusione della storia postale toscana.

(Verbale del Consiglio Direttivo composto da: A. Papanti, L. Amorini, G. Giustarini, G. Guerri, P. Saletti)

2013 - 11° Premio Pantani: attribuito a: LORENZO VERACINI

Lorenzo Veracini divenne collezionista di francobolli da adolescente quando uno zio sacerdote, in partenza per le missioni, gli donò la sua raccolta. Approdò così, soprattutto per passione, all’attività commerciale aprendo un piccolo negozio di filatelia a Empoli nel 1964, prefiggendosi di svolgere l’attività con serietà e di ricercare la qualità nel materiale proposto. Grazie al buon carattere ed ai consigli disinteressati riuscì a farsi un’ampia clientela oltre l’ambito toscano. Finito il periodo del boom della filatelia ha indirizzato i collezionisti verso il materiale tradizionale e classico. L’acquisizione di importanti raccolte, come quella del conte Filippo Bargagli Petrucci, gli ha consentito di approfondire la conoscenza della storia postale toscana e di trasmettere l’interesse ad un folto gruppo di appassionati, che oggi costituisce uno dei nuclei più attivi del collezionismo italiano.
Coniugando l’attività di commerciante filatelico, protrattasi per circa cinquantanni, con la passione per la materia ed il rispetto per i collezionisti, Lorenzo Veracini ha contribuito alla diffusione ed alla conoscenza della storia postale toscana.

(Verbale del Consiglio Direttivo composto da: A. Papanti, L. Amorini, G. Giustarini, G. Guerri, P. Saletti)

2012 - 10° Premio Pantani: attribuito a: VANNI ALFANI alla memoria

Vanni Alfani ha dedicato la vita alla filatelia, con particolare riguardo alle Poste Toscane, affrontando questa materia, per lui insieme passione e lavoro, sotto profili vari ed eterogenei.
Egli è stato ad un tempo: ·
- autore di articoli comparsi sulle maggiori riviste specializzate e di numerose pubblicazioni fra le quali: "Toscana Organizzazione Postale dal 1700 al 1851''; "Bulletins de Lois Deliberazioni della Giunta Toscana relative al periodo 1808/09''; "Le Regie Strade Postali in Toscana 1700-1849''; "Catalogo dei Bolli ed Annullamenti di Toscana: Bolli tondo-riquadrati; Collettorie; Ottagonali a barre"; ha collaborato in modo determinante alla stesura del "Catalogo Aspot dei bolli prefilatelici toscani";
- giurato federale di storia postale;
- perito filatelico;
- commerciante e curatore di aste;
- collezionista ed espositore in competizioni nazionali ed estere con collezioni come "Guerra Civile Spagnola", ''Posta Militare Francese in Spagna 1808-13''; ''Isole Canarie 1936-39''; ''I francobolli Impuesto de Guerra".
Grazie all'esperienza acquisita in tanti anni, Vanni è stato per molti la persona cui fare riferimento ed ha contribuito alla conoscenza ed alla diffusione della storia postale toscana"

(Verbale del Consiglio Direttivo composto da: A. Papanti, P. Saletti, L. Amorini, G. Guerri, L. Veracini)

2011 - 9° Premio Pantani: attribuito a: PAOLO VOLLMEIER

Cittadino svizzero con lo sguardo sempre volto all'Italia al punto di essere non solo uno dei primi cultori della prefilatelia dei Ducati Italiani, ma colui che più di ogni altro ha "scoperto" e studiato questo vasto settore della Storia Postale del nostro Paese, Paolo Vollmeier ha il grande merito di avere fatto conoscere alla maggioranza dei collezionisti, con le sue importanti pubblicazioni, i servizi postali precedenti la nascita del francobollo, rispondenti a regole diverse, talvolta opposte, a quelle che in tempi più
recenti regoleranno lo scambio della corrispondenza.
Fra le innumerevoli opere di cui é autore ricordiamo: "Storia Postale del Regno di Sardegna", "Storia Postale del Regno di Napoli", "Catalogo dei bolli postali del Territorio Lombardo Veneto", tutti fino all'introduzione del francobollo, e "Repubblica di Venezia 1200-1797"
.

(Verbale del Consiglio Direttivo composto da: A. Papanti, P. Saletti, L. Amorini, G. Guerri, L. Veracini)

2010 - 8° Premio Pantani: attribuito a: ROBERTO MONTICINI

Sempre presente fino dalle prime riunioni ed assemblee dell’associazione, Roberto Monticini ha dato per molti anni – prima come socio, poi come segretario, carica ricoperta per lungo tempo, ed infine come presidente – un contributo determinante all’organizzazione ed al funzionamento dell’Aspot, nonché al raggiungimento degli scopi della medesima, nei quali ha creduto e dei quali è stato paladino, operando sempre in modo disinteressato.
Con lo stesso spirito, ha creato e sviluppato una originale “Rivista on line di cultura filatelica e di storia postale”, dove gli articoli relativi alla Toscana occupano uno spazio di rilievo. Il costante arricchimento di notizie e contenuti ne hanno fatto uno dei siti più noti e frequentati.
Con tutto ciò egli ha determinato un significativo sviluppo dell’associazione e reso facilmente accessibili argomenti e conoscenze filateliche

(Verbale del Consiglio Direttivo composto da: A. Papanti, P. Saletti, L. Amorini, G. Guerri, L. Veracini)

2009 - 7° Premio Pantani: attribuito a: LUIGI IMPALLOMENI

“Da tempo appassionato collezionista, ha esordito quale organizzatore di manifestazioni filateliche in occasione del 150° Anniversario dell’emissione dei francobolli granducali, profondendo da allora – noncurante dei sacrifici – il proprio entusiasmo in convegni e manifestazioni connesse, che ogni anno costituiscono la più importante iniziativa del settore nella regione, ponendo con questo la Toscana ai primi posti nell’impegno per la diffusione della filatelia e restituendole l’importante ruolo svolto in buona parte del '900.
Ha contribuito per vari aspetti, fra cui prevalente quello editoriale, allo sviluppo ed al sostegno dell’Aspot.
A queste proficue attività nell’interesse della filatelia, ha sviluppato il proprio impegno nella ricerca e nel collezionismo, giungendo a porsi in breve tempo fra coloro che rappresentano nel modo migliore la Storia Postale Toscana a livello internazionale”.

(Verbale del Consiglio Direttivo composto da: L. Amorini, G. Guerri, R. Monticini, A. Papanti, L. Veracini)

2008 - 6° Premio Pantani: attribuito a: PIETRO LAZZERINI

Fra i fondatori ed “ideatore” dell’ASPOT, ha apportato un contributo costante dalla fondazione alla conclusione del proprio mandato presidenziale ed anche successivamente, animando l’Associazione, operando e tenendo vivo l’interesse per essa, e portandola ad essere apprezzata a livello nazionale, grazie anche alle conoscenze e frequentazioni dell’ambiente filatelico italiano.
Nella sua lunga esperienza nel settore, ha potuto conciliare le tre anime della filatelia: quella collezionistica, quella commerciale, quella di ricercatore ed esperto.
Ha coronato questa proficua sintesi riuscendo, cosa rara, ad avvicinare e far appassionare alla Storia Postale il figlio, che si é dedicato ad essa in modo professionale.

(Verbale del Consiglio Direttivo composto da: V. Alfani, L. Del Monaco, G. Guerri, R. Monticini, A. Papanti)

2007 - 5° Premio Pantani: attribuito a: LUIGI SIROTTI

Già noto commerciante filatelico, apprezzato particolarmente per aver diffuso l’interesse per la specializzazione dei francobolli italiani, ed editore di importanti opere come quella sul Regno d’Italia di A. Bazzi, Luigi Sirotti è divenuto stimato studioso di Storia Postale, apprezzato a livello internazionale. Ha redatto articoli di approfondimento sui francobolli granducali; ha curato numerose pubblicazioni fra le quali la fondamentale - Dagli Stati Preunitari al Regno d’Italia -, con capitoli dedicati al Granducato ed al Governo Provvisorio di Toscana, alla sua Posta Militare ed al Servizio Postale delle Strade Ferrate Toscane, contribuendo in questo modo alla conoscenza della Storia Postale della Regione; quest’opera, a distanza di anni, costituisce un sicuro punto di riferimento per chi voglia approfondire tali argomenti. Una vita quindi proficuamente dedicata alla filatelia nei suoi vari aspetti: commerciale, editoriale e di ricerca.

(Verbale del Consiglio Direttivo composto da: V. Alfani, A. Del Bianco, G. Guerri, R. Monticini, A. Papanti)

2005 - 4° Premio Pantani: attribuito a: SAVERIO IMPERATO

Tiene alto da decenni – grazie alla costante presenza alle più importanti manifestazioni internazionali ed al particolare impegno nella ricerca delle tariffazioni e delle metodologie dei collegamenti fra gli Antichi Stati Italiani e le altre nazioni – il nome del collezionismo italiano nel mondo. Ha contribuito in modo determinante alla conoscenza a livello globale della filatelia e della storia postale toscane, con le prestigiose raccolte sul Granducato di Toscana”

(Motivazioni espresse dal Comitato costituito da: E.P. Ohnmeiss, G. Pallini, A. Papanti)

 

2004 - 3° Premio Pantani: attribuito a: EDOARDO PAOLO OHNMEISS

Fra i pionieri della prefilatelia, apprezzato a livello internazionale, ha studiato la metodologia postale napoleonica, introducendone e divulgandone la conoscenza in Italia attraverso opere che, a distanza di anni, costituiscono il punto di riferimento di ogni appassionato; ha costantemente – con saggi ed articoli – approfondito il tema, che oggi, in buona parte per suo merito, costituisce la parte più apprezzata del collezionismo prefilatelico. Nell’ambito delle sue attività di ricerca uno spazio privilegiato hanno ricoperto argomenti attinenti la storia postale toscana, cui ha dato un costante contributo sia con l’opera prestata e con gli incarichi assunti nell’Aspot, sia con l’attenzione rivolta a diffonderla anche fra giovani e nuovi collezionisti.

(Motivazioni espresse dal Comitato costituito da: L. Impallomeni, G. Pallini, A. Papanti)

 

2003 - 2° Premio Pantani: attribuito a: ALAN BECKER

Appassionato e studioso di Storia Postale Toscana con particolare riguardo alle "Vie di Mare" e alle "disinfettate" di Livorno; fra i fondatori del "Italy and Colonies Study Circle"; socio del "Circolo di Studi sulla Posta Disinfettata"; ha pubblicato vari articoli originali sulla rivista "Fil-Italia" e su altri periodici specializzati; ha esposto con successo in varie mostre a concorso riportando lusinghieri risultati; sempre disponibile e pronto a dare una mano ai giovani appassionati; ha contribuito alla conoscenza e diffusione della Storia Postale anche all'estero.

(Motivazioni espresse dal Comitato costituito da: E. Ohnmeiss, G. Pallini, A. Papanti)

 

2002 - 1° Premio Pantani: attributo a GIUSEPPE PALLINI

Studioso ed appassionato filatelista da sempre, fra i pionieri dello studio della Storia Postale Toscana, autore di ricerche e pubblicazioni del settore, "padre" e maestro di tanti collezionisti, profonde il proprio impegno con competenza, costanza e signorilità, apportando così un importante contributo alla conoscenza e diffusione della filatelia Toscana.

(Motivazioni espresse dal Comitato costituito da: P.L. Ciucci, A. Papanti, L. Veracini)

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